Archivio, documentazione storica

All'Archivio dell'Università di Pisa sono conservati molti documenti inerenti la storia del CSCE e del progetto CEP. Molti documenti, come per esempio il carteggio con Fermi, sono già noti e sono stati riproposti in diverse pubblicazioni quali per esempio [RR07] e [RR08]. Qui sono riportati solo i documenti riguardanti gli immediati antefatti e il primo periodo del progetto che, dal marzo 1955 alla fine del 1958, vide la progettazione, la realizzazione e l'uso della Macchina Ridotta.

Tutti i PDF sono ricavati da scansioni degli originali conservati presso l'Archivio dell'Università di Pisa.

[AD01] Riunione del Comitato Interprovinciale Universitario, 4 ottobre 1954, verbale

[AD02] A. Caracciolo, "Rapporto sulle moderne calcolatrici elettroniche", 1954

[AD03] Riunione presso l'Istituto di Fisica, 13 gennaio 1955, verbale

[AD04] Riunione presso il Rettorato, 9 marzo 1955, verbale

[AD05] Riunione del Comitato Interprovinciale Universitario, 6 giugno 1955, verbale

[AD06] Relazione sulle attività del CSCE al 22 dicembre 1955

[AD07] Riunione del Comitato Interprovinciale Universitario, 18 gennaio 1956, verbale

[AD08] Relazione sulle attività del CSCE al 31 luglio 1956

[AD09] Comunicazione al CIU, 24 luglio 1957

[AD10] Notizie concernenti il CSCE, 26 marzo 1958

[AD11] Appendice I di [AD10], lista del personale e dei collaboratori del CSCE, 26 marzo 1958

[AD12] Comunicazione al CIU, 3 aprile 1958

[AD13] Riunione della Commissione Consultiva del CSCE, 16 aprile 1958, verbale

[AD14] Informazioni generali sul CSCE, novembre 1958

[AD15] Sommario dei lavori svolti presso il CSCE nel 1958 e indicazione dei programmi di lavoro per il 1959, febbraio 1959

[AD16] Relazione sulle attività del CSCE nel 1958 e programma per il 1959, 28 febbraio 1959

Una parte dei documenti riguardano le riunioni in cui il progetto fu discusso e approvato. Nella riunione del CIU del 4 ottobre 1954 [AD01] fu approvata la nuova destinazione dei finanziamenti (non senza un certo rammarico da parte dei rappresentanti degli enti perché il sincrotrone "esercitava maggiore influsso sull'opinione pubblica"). La riunione del 13 gennaio 1955 [AD03] ebbe invece lo scopo di valutare la fattibilità e l'opportunità del progetto; alla discussione, nella quale furono espresse diverse perplessità parteciparono fisici e ingegneri pisani insieme a esponenti di altre Università (Firenze, Torino, Padova Roma). La discussione tecnica proseguì in un'altra riunione della "Commissione Mista" il 9 marzo [AD04] dove fu infine deciso di costituire il CSCE e fu nominato il Comitato per dirigerlo. Il progetto e la destinazione dei fondi da parte del CIU furono poi ufficializzati nella riunione del CIU del 6 giugno [AD05].

Nella relazione di fine 1955 [AD06] il CSCE presentò il proprio piano di lavoro: per realizzare la CEP furono previsti quattro anni, ma alla fine del primo biennio era previsto il completamento del "nucleo centrale". È questo il primo riferimento alla MR, che inizialmente fu pensata come una parte della macchina definitiva e non come la macchina più semplice e sostanzialmente diversa (per numero e formato delle istruzioni e lunghezza della parola, per esempio) che poi fu effettivamente realizzata. Il piano fu presentato al CIU il 18 gennaio 1956 [AD07]. La relazione cita alcune Note Interne in via di redazione (come per esempio [NI01]).

A luglio del 1956 [AD08] fu presentato il progetto completo della MR: al lavoro descritto in questa relazione sono associate la Nota Interna [NI26] e tutti i disegni tecnici della MR. In questa relazione fu anche annunciata la realizzazione di un addizionatore a 6 bit come prova della bontà delle soluzioni elettroniche adottate.

Il 1957 passò, curiosamente, senza molte comunicazioni o relazioni ufficiali. L'assenza della documentazione è confermata dal verbale della riunione del 16 aprile 1958 [AD13] dove in apertura dei lavori si citano i precedenti della riunione del marzo 1955 [AD04] e delle relazioni del dicembre 1955 [AD06] e del luglio 1956 [AD08].
Fra i pochi documenti del 1957, spicca però per importanza la notizia del completamento della MR comunicata da Conversi il 24 luglio [AD09]

La riunione del 16 aprile [AD13] conclude un periodo: la MR è stata realizzata, funziona ed è utile. La riunione fu infatti preceduta da una comunicazione [AD12] al Rettore, Presidente del CIU, in cui si annunciava il completamento del primo calcolo eseguito dalla MR su commissione esterna (dall'Istituto di Mineralogia). Nella riunione fu discusso il prossimo futuro del CSCE: come organizzare il servizio di programmazione e di calcolo per l'esterno (anche con un occhio ai possibili ricavi), come pianificare la formazione dei programmatori (a questo scopo erano arrivati al CSCE quattro ricercatori dell'INFN), come affrontare la diffusione scientifica dei risultati.

La documentazione del periodo che vide il progetto CEP concentrato sulla MR si conclude con la relazione di fine 1958 [AD16] che rendiconta le attività di formazione dei ricercatori dell'INFN, i lavori di ricerca e divulgazione prodotti o in preparazione, i servizi di calcolo realizzati con la MR, i contatti con la comunità scientifica.

Da un punto di vista tecnico, particolarmente interessanti sono gli allegati alle relazioni e alle riunioni. [AD02] è la relazione con cui Caracciolo illustrò lo stato della ricerca sulle calcolatrici elettroniche. [AD10] riporta alcuni dati essenziali sulla MR fra i quali i tempi di programmazione e di calcolo richiesti per alcuni servizi commissionati dall'esterno. [AD14] è una versione in italiano di [NI47]. [AD15] riporta, fra gli altri dati, la dimensione dei programmi realizzati, circa 8000 istruzioni, le ore di funzionamento complessive per i servizi di calcolo commissionati dall'estreno, circa 150 h, e una stima del loro valore economico: 8 milioni di lire.