Carta e forbici

In questi tempi di dematerializzazione sembra anacronistico parlare di carta e forbici.
Tuttavia, bisogna considerare che HMR è un progetto di ricerca storica, quindi con le cose di ieri si trova bene.
Poi, a volte, avere per le mani qualcosa di concreto aiuta a comprendere meglio le cose e, nonostante le stampanti 3D,
la carta è ancora uno degli materiali con cui è più facile, immediato ed economico realizzare cose.
Infine giocare con carta e forbici è divertente.

Alcuni pezzi sono stati realizzati in occasione di eventi collegati al Museo o come supporto alle attività didattiche di HMR e sono
in vendita al bookshop (i ricavi vanno completamente al Museo) già stampati, fronte retro, a colori e su cartoncino.

Buon divertimento!


La Terra e la Luna, in scala

La Terra e la Luna, in scala

Giugno 2014, di Giovanni A. Cignoni


Non tutte le illustrazioni di Terra e Luna sono in scala,
di conseguenza non sempre si ha la giusta percezione
delle proporzioni e, soprattutto, delle distanze fra noi
e il nostro satellite naturale.
Ecco come rimediare e così comprendere appieno
cosa vuol dire andare sulla Luna, come abbiamo
raccontato a giugno 2014.

Il pdf è un A3, da stampare fronte retro sul lato corto;
riducendolo a un A4 la distanza va scalata di √2,
insomma, Terra e Luna vanno a 5.43 m di distanza :)


La Formula di Leon Battista Alberti

La Formula di Leon Battista Alberti

Marzo 2014, di Giovanni A. Cignoni


L'Alberti, architetto, umanista e chi più ne ha ne metta,
scrisse nel 1466 il "De Componendis Cyfris" e fu
fra i primi a identificare le frequenze di lettere e sillabe
come un metodo per attaccare un cifrato e a proporre
i cifrari polialfabetici come soluzione più sicura.
Gli ultimi capitoli del trattato descrivono
un disco cifrante, che Alberti chiama appunto "Formula",
e alcuni metodi per usarlo.

Il pdf è un A4, singola faccia;
il disco piccolo va, ovviamente, sopra il disco grande,
fissato con una puntina al centro per poter ruotare.


Disco Cifrante, da Cesare a Vigènere

Disco Cifrante, da Cesare a Vigènere

Febbraio 2014, di Giovanni A. Cignoni


Un classico che più classico non si può,
utilizzabile per giocare con il cifrario di Cesare,
il più antico dei cifrari noti, e con quello di Vigènere,
non uno dei più sofisticati, ma degno rappresentante
dei polialfabetici e a lungo ritenuto inattaccabile.

Il pdf è un A4, singola faccia;
il disco piccolo va, ovviamente, sopra il disco grande,
fissato con una puntina al centro per poter ruotare.